... e seguire la Bellezza anche quando ti condurrà sull'orlo del precipizio; e seguirla benché abbia le ali e voi siate senz'ali, e benché essa vada oltre quell'orlo giacché dove non c'è Bellezza null'altro esiste...
[La Bellezza è numinosa — sì, numinosa. Ci attira in un incondizionato amore, in una feroce dedizione: deve, vuole!, essere perseguita(ta). Ci costringe a guardare in alto, la testa mai china alla gravità della vita. Adorami, implora. Adorami ordina. Ma siamo umani e ogni dedizione, ogni amore, dimentica la terra: s’annuncia katastrophé; s’apre un varco, un capovolgimento, il precipitare in qualcosa di non più umano: è il divino dove tutto è Bellezza. E gli déi sono (ri)tornati in noi.]
furto suggerito da Archetypon
12 colpacci:
A volte fa paura la Bellezza, proprio perché spesso occorre superare il limite del conosciuto, la comodità della quotidianità, occorre spingersi contro l'incedere del brutto, e così diventa difficile riconoscere le cose belle. Difficile sceglierle. A volte ci si lancia nel vuoto, si indossa un sogno e si prova a realizzarlo, chiudendo gli occhi per non vedere il rischio e il dolore, in agguato. A volte non ci si lancia, si indossa la morale o la convenienza o l'ignavia, per non vedere il rischio e il dolore, in agguato. A volte, qualunque scelta sembra sbagliata, e si sceglie di non scegliere. E così le cose belle sfuggono... e non ne conosceremo mai il costo, ma neppure la gioia di ciò che abbiamo perso. la Bellezza sul bordo del cielo.
Grazie Amico mio, perdonami, questo furto te l'ho estorto quasi con l'inganno, ma non sono pentita affatto!
amen, sorella! :-)
Seguo la tua "bellezza", FrammentAria, e sarà sempre facile per te "rubarmi".
Arché
Ripubblico il post che blogger aveva trafugato (ehi!) il 12, insieme ai commenti che si erano salvati in posta, chi la dura la vince :-D
Frammentaria says: (12 maggio 2011 09:51)
A volte fa paura la Bellezza, proprio perché spesso occorre superare il limite del conosciuto, la comodità della quotidianità, occorre spingersi contro l'incedere del brutto, e così diventa difficile riconoscere le cose belle. Difficile sceglierle. A volte ci si lancia nel vuoto, si indossa un sogno e si prova a realizzarlo, chiudendo gli occhi per non vedere il rischio e il dolore, in agguato. A volte non ci si lancia, si indossa la morale o la convenienza o l'ignavia, per non vedere il rischio e il dolore, in agguato. A volte, qualunque scelta sembra sbagliata, e si sceglie di non scegliere. E così le cose belle sfuggono... e non ne conosceremo mai il costo, ma neppure la gioia di ciò che abbiamo perso. la Bellezza sul bordo del cielo.
Grazie Amico mio, perdonami, questo furto te l'ho estorto quasi con l'inganno, ma non sono pentita affatto!
Ganfione says: (12 maggio 2011 10:24)
amen, sorella! :-)
Archetypon says: (12 maggio 2011 10:25)
Seguo la tua "bellezza", FrammentAria, e sarà sempre facile per te "rubarmi".
Arché
*ganfione*
la bellezza sia con te, fratello :-D
i tuoi post sono sempre così intensi che ogni mio commento mi sembra inutile e superfluo. Per questo dopo averli letti, generalmente taccio! :)
I condizionamenti esterni minacciano pericolosamente la nosra capacità di capire la bellezza o di interpretarla, spero nella ribellione delle menti libere.
La bellezza fa paura solo a chi è schiavo del potere o del danaro, fa paura a chi non è libero!
santi numi! :)
*Elena*
oh in questo post l'intensità è tutta del mio amico Archetypon :)
E poi, sì, tacciamo, mica si deve sempre commentare, a me capita spesso quando leggo i miei amici blogger, di godere della lettura senza sentire il bisogno di aggiungere nulla. E però altrettanto spesso mi capita di voler equilibrare l'intensità con la leggerezza, ugualmente apprezzabile, e fa pure bene alla salute :)
*Marisa*
Ci son catene difficili da spezzare, e la paura è quella più resistente.
*Marco*
ma sei davvero numismatico!
E' stato Bellissimo precipitare. :-)
Gli unici dei a cui credo son quelli che abbiamo dentro… diavoli o benefici! ;)
E oltre il precipizio si vola.
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