domenica 22 maggio 2011

la sensualità

Qualche settimana fa ho scritto un post su cui parlavo della voce umana, delle capacità tecniche e soprattutto  interpretative che nessuno strumento musicale è mai riuscito ad imitare e a questo proposito vorrei parlarvi di Sarah Vaughan, una cantante statunitense vissuta nel secolo scorso, esponente di punta dello stile jazzistico chiamato be bop alla cui voce sono particolarmente legata e sento a me affine.
Non a caso chiamata “La Divina”, la Vaughan aveva una voce scura e profonda da “contralto” che usava in modo così sensuale da lasciare un segno in chi aveva la possibilità di ascoltarla, per nostra fortuna abbiamo diverse sue incisioni che la ricorderanno in eterno.
Personalmente la preferisco nel periodo più tardo, nella sua piena maturità vocale forse perché i suoi brani diventano intimistici, il modo con cui modula e gioca con la voce diventa insinuante e così coinvolgente che dopo aver finito l'ascolto non sentendomi paga la riascolto ancora e poi ancora.
Ho il piacere di postare due video, il primo “Send in the Clown” è registrato dal vivo nel 1987, il secondo “Bonita” invece l'ho costruito io ed è una rarità.


6 colpacci:

I brividi che mi danno ogni volta i tuoi post sulla musica mi rafforzano nell'idea che l'arte possa essere accessibile anche a chi nulla ne sa (come me, nel caso della musica). Certo c'è bisogno di qualcuno che pazientemente scelga i bocconi, li prepari e li seva con delicatezza come fai tu! Grazie, dunque.
Ah, dimenticavo, che voglia di sentirti cantare!! Ma sarà mai possibile??? :)

Carissima, sei molto gentile e davvero mi fai felice dicendomi che apprezzi i miei consigli sull'ascolto della musica.
Per quanto riguarda me, ho in programma delle cose da fare come solista ma non ho le date, posso anticiparti che a settembre sarò a Torino con il Maggio, ho gia appuntamento con Minerva. magari ti avviso su fb. Ti abbraccio!

ciao Marisa
Ti pensavo ieri sera ascoltando la lezione di musica di un grande maestro a ''Che tempo che fa'.
Fra le altre ,il maestro, ha sottolineato che è l'unica arte, irripetibile, che ora non sarà uguale a quella ascoltabile fra minuti.
Assistere al ''Maggio fiorentino '' ?.
Sarebbe bellissimo !
Ciao T.

sì Tonino, ho visto anch'io il maestro Barenboim da Fazio, ci ho lavorato insieme un mese fa, coraggiosa la sua iniziativa vero?
A Torino verremo ad inaugurare "Mito" con la sinfonia n.8 di Mahler detta sinfonia dei mille perchè all'epoca gli esecutori erano mille.
Noi saremo circa la metà in tutto assieme all'orchestra della Rai e al coro del Teatro Regio. Vieni a sentirci, sarà un piacere.

E' una carezza la sua voce; non so come spiegarti, dolce e
piena-forte allo stesso tempo. E mi piace molto farmi accarezzare. Come al solito, ormai... graditissimissimo! :-)

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