Tiro fuori dalla mia capiente bisaccia la foto di questa ragazza d'antan (o solo acconciata a ragazza d'antan?) e mi viene liscio associarla alla grazia.
Già, la grazia, parola multiuso con aggettivi derivati, grazioso aggraziato, e significati all'apparenza disgiunti, colpo di grazia, stato di grazia. E tanti altri che magari direte voi.
Ora il punto è: in che relazione è la grazia con la bellezza? È in un gradino gerarchico inferiore come la contentezza con la felicità? Oppure altro?
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Già, la grazia, parola multiuso con aggettivi derivati, grazioso aggraziato, e significati all'apparenza disgiunti, colpo di grazia, stato di grazia. E tanti altri che magari direte voi.
Ora il punto è: in che relazione è la grazia con la bellezza? È in un gradino gerarchico inferiore come la contentezza con la felicità? Oppure altro?
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21 colpacci:
Potrebbe essere una delle tante attitudini ed estrinsecazioni della bellezza; perchè dare un ordine gerarchico? :-)
Chissà qual'è l'origine della foto... dai racconta.
Ha una lunga storia questa foto.
Concordo con Ginevra, perché voler dare un ordine? A ciò che mi piace personalmente tendo piuttosto ad associare aggettivi e qualità per dare il senso della ragione per cui ritengo bello qualcosa.
Sì, raccontala - se la sai (perché una sicuramente ce n'è sempre, ma non è detto che tu la conosca) - la storia dietro questa immagine :-)
Non cì'è un ordine vero e proprio. Direi che la grazia è una sfumatura della bellezza, anzi no è un tipo di bellezza molto delicato.
Io non riesco a concepire la bellezza senza la grazia, secondo me è proprio la grazia che da la forma alla bellezza.
La grazia è anche armonia, proporzione di forme, senza di essa non ci sarebbe bellezza.
p.s.
anch'io posseggo foto d'epoca e soprattutto cartoline d'epoca con indirizzi e frasi manoscritte che inteneriscono, ne ho fatto quadretti e ho tappezzato le pareti del mio tinello.
Penso che le declinazioni e le sfumature della bellezza siano troppe per poter dare un ordine di importanza. Ognuno di noi è più sensibile ad alcune e meno ad altre. a differenza di Marisa poi io riesco a disgiungere grazia e bellezza soprattutto nei canoni estetici che vi vengono imposti vedo tanta bellezza, si, perchè molte donne e uomini ma anche luoghi sono oggettivamente belli, ma non hanno grazia, non mi suscitano alcun moto di spirito, alcuna ammirazione o fascinazione. Sono e restano belli ma è un'impressione visiva che non resta.
canoni estetici che ci vengono imposti, sorry!
la grazia sta nei gesti, nei movimenti nel volgere lo sguardo nell'indossare qualcosa che ti renda sicura ..e non sempre è associata alla bellezza, anzi!
@ Trippi: concordo con te, ma ho anche delle notevoli difficiltà - per non dire un rifiuto assoluto - col concetto di 'oggettivamente bello'. I canoni estetici sono una cosa (uno standard) legato al mercato e al tempo, ma poi il fatto che noi vi aderiamo o meno dipende dalla nostra sensibilità, da quanto siamo disposti ad abdicarvi per quieto vivere o da quanto abbiamo piacere di sviluppare tutta la gamma della nostra possibilità percettiva per dare spazio a cose che ci possono emozionare e dare piacere.
stavo riflettendo sul fatto che credo ci sia molta più concordia tra le persone nel discernere ciò che è aggraziato da ciò che non lo è. ciò è piuttosto strano, visto che sia la grazia che la bellezza dovrebbero soggiacere alla nozione di armonia; nondimeno, la prima sembra godere di criteri di valutazione maggiormente oggettivi rispetto alla seconda. misteri :-)
per me la grazia è l'esaltazione della bellezza
“La Grazia” è una gazza allegra che ruba agli occhi lo sguardo, al cuore l'amore, all'anima l'integrità. Un furto autorizzato da madre natura stessa, poiché a mio avviso la grazia è un dono che si possiede oppure no, ricoperta da impalpabili veli giunge e silente s'insinua, sminuendo l'aria che più non soffia attorno, l'immobilità dipinge i profili rendendoli vacui, rimane “Lei” eterea, profusa a scivolare contro il tempo perché pare non invecchiare mai...t.t.
La fotografia è la musa ispiratrice, mi piacerebbe conoscerne la storia, grazie.
Un saluto Tiziana
non so è difficile dirlo secondo me non c'è una legge scritta bellezza, grazia, leggerezza, passione e altro a volte si mischiano in alchimie incredibili.
per me la grazia sta oltre la bellezza.ci sono ragazze belle punto. ma se c e grazia..be....
so solo che è ormai impossibile rintracciarne oggi, e ciò basta a inchiodarmici davanti o al cospetto ogni volta che mi accade di notarla! ;)
bella, provocante, sensuale: sono queste le prime cose che mi vengono in mente guardando la bella foto: non la grazia, che associo invece a una minor spudoratezza, a un'immagine più nascosta, a un velo più velato.
Come dire, la grazia è più facile scorgerla in uno sguardo o in un gesto che in una tetta.
O forse intendevi parlare di grazia al plurale, le famose grazie terrene che elargite da una donna così diventano qualcosa di divinamente grazioso ... ;)
non so se vi sia un ordine, ma trovo che l'aggettivo "grazia" sia perfetto per definire questo tipo di bellezza.
la grazia è la non ostentazione della bellezza
Alcuni vorrebbero che raccontassi la storia che sta dietro a questa fotografia. Lo farei molto volentieri ma purtroppo non mi hanno dato il permesso.
effettivamente sarebbe bello conoscere le storie che stanno dietro le foto...ma il"poterle" non sapere può fare in modo che la nostra fantasia viaggi...
chissà, magari questa era la musa di un artista...o un'artista lei stessa...
spero solo che abbia vissuto al sua vita fino in fondo e che sia stata felice.
kiz
Thijra
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