martedì 31 maggio 2011

l'impossibilità di far cose normali

(e con questa, chi già detestava i pink floyd li odierà :-D)

qualcuno ancora si ricordava la bella canzone di una volta: rassicurante, nella sua forma immutabile di strofa, strofa, ritornello, strofa, ritornello e finale, quando fu attraversato da un fendente che proveniva da una telecaster tagliente come un katana.

già cominciava bene, col crescendo delle voci filtrate che fanno tanto spazio cosmico, e il bip-bip dell'organo che doveva simulare una qualsiasi cosa ipertecnologica e spaziale. l'equivoco poi è rimasto (e rimane) da decenni: tutto quello che è tecnologico fa bip-bip o altri rumori sintetici, anche adesso che quasi chiunque ha un computer in casa e si sa che non è vero che ad ogni riga che viene visualizzata si senta bip, bluup, boing o altro.

martellare ritmico della sesta corda a vuoto stoppata, rullata e fendente, appunto: mi maggiore. grassetto, perché l'accordo di mi maggiore a capotasto con la chitarra è quanto di più assertivo si possa ascoltare. è tetragono, definitivo, inappellabile. wow, una canzone che comincia col mi maggiore, e pure in bella evidenza e mantenuto per più di una misura. sta per succedere qualcosa di grosso.

si-sol-mi, e poi mi maggiore-cosastrana. che accordo è? boh. mi bemolle maggiore, +5-9, ma semplificando le cose, si prende l'accordo di mi maggiore e lo si sposta indietro di un tasto. è la stessa sonorità che adoperò jeff buckley in grace, ha un carattere estremamente drammatico. wow-wow, sta davvero per succedere qualcosa di grosso.

cosastrana torna al mi maggiore e parte il canto.

lime and limpid green, the second scene
the fights between the blue you once knew


sì, sì!
(ma che vuol dire?)
(boh?)

floating down, the sound resounds around
the icy waters underground


e la musica sale di tono, il ritmo incalza. sicuramente sta per succedere qualcosa.

jupiter and saturn (altra cosastrana, ma spostato in avanti-mi maggiore)
oberon, miranda and titania

sì! sì! sta per arrivare! di sicuro è un ritornello che spacca!

neptune, titan, (cadenzato! vai così!)
stars can frighten (si alza di tono e...)

ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh
ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh ooooh


...che scende cromaticamente. embè? dov'è il ritornello? dov'è la cosa da cantare a squarciagola che libera dalla tensione che mi hai fatto accumulare?

dimenticatevi la bella canzone di una volta. questi sono i pink floyd, quello è syd barrett, e nel suo lievemente alterato stato di coscienza le strutture, semplicemente, non ci sono. e se ci sono stanno là per essere disgregate.

enjoy.

12 colpacci:

Ma bravo, vedo che sei un esperto in materia!!!
Sì, queste sono le tipiche sonorità dei Pink Floyd, di certo non è uno fra i loro brani migliori, infatti, io che li ho sempre amati, non lo conoscevo.
Comunque si-sol-mi è un accordo discendente di mi minore che non mi scandalizza se si trasforma in mi maggiore, e questo accade anche nella musica tradizionale, non sperimentale.
Di sicuro sono d'accordo con te sulla mediocrità di questo brano che non piace nemmeno a me!

p.s.
non ho capito bene se stai portando avanti una campagna anti Pink Floyd oppure vuoi farceli piacere... ehehhehehe

Anche fosse stato in re minore avrei ricevuto il piacere immenso che mi dà l'ascolto dei Pink Floyd!
Entrare nel Dna dei pentagrammi, come fai tu, è fantastico!
:-)

@marisa: no, era si-sol-mi come successione di note singole. non mi son messo a scrivere un pezzo di pentagramma :-) è un pezzo dei primi pink floyd, quando syd barrett era ancora (più o meno) in attività: il pazzo diamante a cui è dedicata l'intera suite di wish you were here. e non mi pare per niente mediocre! mica il blog si chiama ladri di mediocrità :-D

Ecco una tipica situazione di diversità di giudizio su un'opera - in cui c'è chi la reputa bella/piacevole e chi mediocre/non particolarmente gradevole :-)

Se doveste spiegare le ragioni del vostro apprezzamento o al contrario della vostra perplessità, quali sarebbero le *variabili* in base alle quali definite un'opera bella o brutta?
E sono variabili soggettive o oggettive?
Il dibattito è aperto :-D

Ah, il pifferaio magico ...

Il brano è tratto dai uno degli album psichedelici che tutt'ora ha un fascino incredibile.

no! il dibattito no!! (cfr. nanni moretti) :-D

scherzi a parte, per me dire quali siano i miei criteri di bellezza è quantomeno imbarazzante, perché non derivano soltanto da valutazioni di ordine estetico, ma anche e soprattutto a carattere emozionale; è poi particolarmente difficile indicarli nel caso in cui (e questo è uno) io parli di musica che mi appartiene da tanto tempo e che pertanto è entrata a far parte del mio dna (e spesso mi è capitato che tornasse fuori in maniera inaspettata e involontaria...): in quel caso, subentrano anche motivazioni affettive. le cose si complicano. diciamo che ritengo "bello" tutto ciò che mi comunica un'emozione, quella che cerco di condividere con chi legge questo blog, quando pubblico qualcosa.

Variabili soggettive; credo che ciascuno assapori la bellezza attraverso il proprio corredo percettivo-emozionale, la propria storia, il proprio linguaggio; sono sfumature che escludono la categoria dell'oggettività; pur condividendo l'apprezamento rispetto ad un'opera, ciascuno di noi la farà propria in maniera diversa.

Mi maggiore, mi minore... per le mie orecchie sono dei Re!

Non conoscevo il brano ma pure io lì ho nel DNA!

...a me fanno sempre lo stesso terribile effetto... ma apprezzo... apprezzo... me lo sento quasi addosso... il brividone d'odio! :D

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