Blog di resistenza all'incedere del brutto


Per me la bellezza è Kurt Cobain che sfascia una Fender, è Mila Kunis che infila la lingua in gola a Natalie Portman, è una domenica mattina dannatamente post-alcolica. Cannibal Kid

Bellezza è un'umanità creata dallo scandito rincorrersi degli opposti, senza ripensamenti. La mia bellezza è libertà. Saharajoyce


continua...

martedì 28 giugno 2011

forse poco bello, ma molto intenso

il mio post di oggi è una reissue, vale a dire che ripubblico una cosa che avevo già pubblicato nel mio blog più di due anni fa. ai miei eventuali detrattori, che troveranno in questa manovra un facile appiglio per dimostrare che in questo periodo non ho niente da dire, risponderò in separata sede, ma non adesso, perché in questo periodo non ho niente da dire.no, poi va anche detto che ieri sera stavo provando a strimpellare la canzone in questione e mi si è rotta la voce in più punti. e anche in più pezzi. mi si son rotte anche le acque, giù dagli occhi, ma questo lo sottacerò, perché in questo periodo etc. etc.vabè: sipario.oggi faccio un'eccezione e parlo del testo di una canzone. di solito il testo è la parte della canzone che meglio mi sfugge: la musica cattura tutta la mia attenzione....

lunedì 27 giugno 2011

Come ho iniziato ad ascoltare musica e altre storie stupide

Partecipa anche tu al giochino più cool del momento: raccontaci come e perché hai iniziato ad ascoltare musica! Ecco la mia autobiografia in musica che prosegue idealmente quelle di Minerva Jones, Lucien e Indie Rocker e magari quelle di altra gente, ma non è che adesso posso stare a citare tutto il mondo... Questa è la mia storia con la musica ed è una storia che parte da lontano. Non così lontano. Non da Elvis o dai Beatles. Non sono così vecchio, cazzo. La mia storia parte da Cristina D’Avena. Perché la storia del mio rapporto con la musica è piena di momenti imbarazzanti e non so se ciò sia dovuto al periodo storico in cui sono nato...

giovedì 23 giugno 2011

tracce

Le sembro morta? Mi vede? Son qui protesa verso la sua mano. La avvicini. Mi tocchi. Segua le strisce ruvide, intense, sovrapposte, le accarezzi. Ora passi su arancione e rosso, mi sente? Mi muovo all'interno della tela, attraverso le sue dita appoggiate lievi, ora spinga più forte, venga, entri, non abbia paura, non si agiti, la tengo io. Le spiegherò. Si schiarirà, la materia oscura che non interagisce solitamente con l'universo esterno, si rispecchia nella forma comune in un'armonia cosmica e si fa percepibile solo in virtù di grandi doti di sensibilità e astrattismo lirico. È comparsa nella penombra della sala. Propensa e trasparente. Molti...

martedì 21 giugno 2011

Amando s'impara

Tutti ci innamoriamo. Tutti quanti noi cadiamo nella trappola. Tutti ci perdiamo nell'oblìo. Tutti soffriamo e godiamo per amore. E come viviamo queste situazioni? C'è chi si tiene tutto dentro (tipo io che devo "carburare" prima di proferire parola) e chi esterna (come me in questo periodo) magari usando lo scritto. Cerco di farmi capire. A volte a voce tante cose non le dici mentre scrivendo ti vengono fuori facilmente. Mi hanno detto che questi pensieri sono belli e allora ho deciso di condividerli anche qui. Un uragano mi sta travolgendo, un maremoto che vorrei riversare sù di te. Ho imparato che l’amore è diversità, non solo condivisione. L’amore è anche “mi piace” ma solo in minima parte. Vorrei fulminarti, calpestarti, schiacciarti, umiliarti. Vorrei elevarti al grado dell’ennesima...

lunedì 20 giugno 2011

Prospettive 'altre' nella percezione della vita

Scrivo spesso del modo in cui il nostro soggettivo punto di vista, le nostre esperienze, il nostro specifico passato, ci portino a valutare un determinato oggetto/evento in un modo piuttosto che un altro. Ovvero, detto in termini fenomenologici, dell'oggetto/evento non potremmo mai cogliere l'essenza - e quindi nel nostro caso non esisterebbe qualcosa di 'bello' in sé - ma potremmo soltanto discutere del modo in cui lo percepiamo. Premesso ciò, io ho spesso cercato sguardi 'altri' rispetto a quelli ricorrenti nelle diverse comunità umane proprio perché sono attratta dalla diversità in cui si esprime l'essere umano sul pianeta. La diversità poteva essere di ordine culturale oppure poteva esistere anche all'interno di una stessa comunità nel caso di individui che in qualche modo fossero 'diversi'...

giovedì 16 giugno 2011

Igor Mitoraj

Io non vorrei utilizzare molte parole per parlare di Igor Mitoraj, anche perchè non saprei proprio cosa aggiungere alla bellezza esplicita delle sue opere che si offrono al nostro appagamento totale.Io ne sono incantata... Igor Mitoraj è un'artista polacco il cui stile è fortemente radicato nella tradizione classica, con una particolare attenzione ai busti maschili. Mitoraj presenta, tuttavia, anche una svolta post moderna attraverso l'ostentata enfatizzazione dei danni subiti dalle sculture classiche, ottenuta mediante la realizzazione di arti e teste troncati. Ad Agrigento dal 27 febbraio 2011, nella Valle dei Templi, sono esposte all'aperto...

Il fascino dalle corde vocali - Capitolo II

Mettete assieme una ragazza danese, un pianoforte e una voce fatata: cosa ottenete? No, non è quello che state pensando (la barzelletta di un vecchio e vanesio capo del governo di un paese a caso) ma si tratta di arte. Philarmonics, il primo album di Agnes Obel. Il pianoforte è il filo logico lungo il quale nasce, cresce e si articola l'album d'esordio della cantautrice nata nella terra della sirenetta e "trapiantata" a Berlino. Due canzoni sono state scelte rispettivamente da un programma televisivo teutonico e dalla serie tv americana Grey's Anatomy come colonne sonore (anche se popolarità non equivale a qualcosa di buono). Agnes non cerca lo sfarzo di Lady Gaga nè l'ostentazione di Rihanna ovvero le vere icone pop (sigh) del momento. C'è un brano che mi ha subito colpito perchè sembra una...

mercoledì 15 giugno 2011

Come "vedono" la bellezza i ciechi

Quando sento dirmi: «Peccato che tu non lo puoi vedere... ma non sai che bello ecc. ecc.», vorrei rispondere sempre: «Guarda che chi non vede sei proprio tu, illuso di "vedere" ancora qualcosa di "bello". Le cose belle non si vedono realmente, puoi vederle solo se vedi come me, che sono cieca sì, ma più vedente di te, perché io vedo, sento ed elaboro, tu invece fai solo un meccanico ed inconscio movimento con gli occhi che, captata un'immagine, la trasmettono al cervello il quale, a sua volta, se non è stato "divinamente preparato", poco elabora, anzi spesso non elabora proprio. E solo mentre mi dici "peccato che non puoi vedere..." già so che...

lunedì 13 giugno 2011

Favela Painting - Il colore che vivifica Santa Marta

Girovagando in rete stamane ho incontrato il progetto Favela Painting promosso dai designer olandesi Jeroen Koolhas e Dre Urhahn come iniziativa di rinnovamento urbano nella comunità di Santa Marta a Rio de Janeiro. Personalmente a me piace molto sia l'idea in sé, sia la sua realizzazione attraverso la formazione e il coinvolgimento degli stessi abitanti - ragion per cui penso possa godere d'un piccolo spazio anche in questo nostro blog. Questo l'aspetto della favela prima dell'intervento: Questo invece il progetto sulla carta e la sua attuazione - per la quale gli abitanti del luogo sono stati formati alle tecniche e alle misure di sicurezza...

venerdì 10 giugno 2011

Abuela Grillo

Stasera ho rubato questo bellissimo video che è in tema con i referendum prossimi ai quali siamo chiamati a partecipare, non ho pensato di postarlo per questioni politiche ma per la poesia con cui racconta dell'acqua come il bene comune più prezioso che la nostra madre terra ci regala.   Abuela Grillo - "Nonna Grillo" - è un breve ma emozionante cartone animato sui popoli e il loro diritto all'acqua Bene di tutti e pubblica. Questo toccante lavoro creativo è il risultato di una iniziativa di scambio culturale avvenuta tra la Bolivia e la Danimarca, realizzata grazie alla collaborazione di artisti di cinema di animazione boliviani assieme al dipartimento di formazione pedagogica danese The Animation Workshop, con il sostegno della Comunidad de Animadores Boliviani e la Reale...

la bellezza, là dove non te l'aspetti

cammini per le strade del centro in una brutta città industriale, in una serata buia appena appena rischiarata dalla presenza di tre individui di ineguagliabile luminosità interiore (e soprattutto modesti), quando incroci un tizio, dall'aria assolutamente anonima, che fischietta camminando.il motivo che fischietta, lo conosci anche tu, e ti viene spontaneo proseguire la melodia, prima silenziosamente, assaporandola con il ricordo, poi fischiettandola, in automatico, anche tu. che cos'è? è questa:e trovi che ci sia del bello nello scoprire che non sei l'unico che per strada fischietta jazz, o i concerti brandeburghesi. bellezza e cultura nelle...

giovedì 9 giugno 2011

frammenti

Non so come descrivere il mio lavoro, perché non è mai la stessa cosa, sarebbe come chiedere a Miles Davis: com'è il suono della tua tromba? Sono graffiti, sono pittura, sono vita quei segni, quel colore di cui s'ammanta un muro, una tela, una lastra di metallo; sono scritti, sono invettiva, sono pensiero quelle lettere, quella rabbia che caratterizza i personaggi ritratti, divisi, sezionati… a tratti si annulla l'intera opera, a volte viene sommersa e ricoperta da un pugno nell'occhio, dal nero di un taglio, dal sangue che corre dalla ferita sempre aperta.Le città sono lo scenario della sua arte, la materia prima e lo strumento, la sua firma...

mercoledì 8 giugno 2011

Per Amina Abdallah

L'immagine è una "piccola dedica disegnata" - così lui stesso la definisce - di Gianluca Costantini per Amina Abdallah, l'attivista femminista queer rapita/sequestrata in Siria qualche giorno fa. Animatrice del blog A Gay Girl in Damascus, oppositrice del regime di Assad e lucida critica del cosiddetto pinkwashing, Amina è un concentrato di "bellezza" che probabilmente i sostenitori dell'incedere del brutto non possono tollerare. Non lasciamola sola in questo moment...

lunedì 6 giugno 2011

Sinfonie della città: Ruttmann e Goldenbeld

Walter Ruttmann (Francoforte sul Meno, 28 dicembre 1887 – Berlino, 15 luglio 1941) si avvicina alle problematiche avanguardiste del cinema di puro ritmo e astratto realizzando tra il 1919 e il 1925 cinque film, che genericamente intitola Opus (I-V), in cui fa muovere forme geometriche piane nella terza dimensione apparente, riuscendo così a creare l’illusione di cubi, sfere e parallelepipedi che «danzano» su tempi metronomicamente determinati, retti da musiche da lui appositamente composte. Esaurita la ricerca sul cinema astratto, ne applica i risultati sul ritmo nel documentario Berlin: Die Sinfonie der Großstadt(1927, 65min). Film muto, esso viene nondimento musicato con una partitura per orchestra a opera di Edmund Meisel, che potete ascoltare nella clip che vi propongo in questa sede. ...

domenica 5 giugno 2011

le fate

Le fate sono delle creature leggendarie, esseri magici, spiriti della Natura che hanno affascinato da sempre l'umanità e dimorato nella nostra fantasia di fanciulli.Fin dai tempi più remoti si è sempre ritenuto che quelle creature rappresentassero l'infinità contenuta nel cuore e nell’anima di ciascuno di noi, che avessero origini più antiche di quelle umane e perfino di quelle animali che variavano a seconda delle varie culture europee.Una tradizione popolare, ad esempio, diffusa nelle campagne influenzate dalla cultura celtica afferma che questi esseri fatati siano "angeli caduti", condotti fuori dal paradiso da Lucifero ma non abbastanza...

sabato 4 giugno 2011

Ciò in cui credo di J.G. Ballard

"Credo nel potere che ha l’immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarci gli uccelli, di assicurarsi la fiducia dei folli. Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d’auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi delle spiagge deserte, nell’eleganza dei cimiteri di automobili, nel mistero dei parcheggi multipiano, nella poesia degli hotel abbandonati. Credo nelle rampe in disuso di Wake Island, che puntano verso il Pacifico della nostra immaginazione. Credo nel fascino misterioso di Margaret Thatcher, nella curva delle sue narici e nella lucentezza del suo labbro inferiore; nella malinconia dei coscritti argentini feriti; nei sorrisi tormentati del...

venerdì 3 giugno 2011

Staranno bene insieme?

A volte la mia immaginazione, girovagabondando di qua e di là, improvvisa puzzle dall'aria quantomeno bizzarra; così, virando e scuffiando, ha solcato una rotta che intreccia due diverse destinazioni: frammenti di narrazione, parole prensili ed odorose, carnali e visuali ....<< (...) Ero un ragazzo di città, ma d'estate m'inselvatichivo. Scalzo, la pelle dei piedi indurita come le carrube mangiate sull'albero, lavato all'acqua di mare, salato come aringa, un pantalone di tela blu, odore di pesce addosso, qualche squama in giro nei capelli, andatura a passi corti, da barca. In una settimana non avevo più una città d'origine. Me l'ero staccata di dosso insieme alla pelle morta del naso e della schiena, i punti dove il sole si approfondiva fino alla carne. (...) Era l'estate dei miei...

giovedì 2 giugno 2011

Banksy e il passo da museo

Su Banksy ci sarebbero da dire un'infinità di cose... intanto per chi non lo conoscesse ("Non conosci Banksy???") vi scopiazzo un pezzo di wikipedia, senza farvi scomodare. Banksy (Bristol, 1974 o 1975) è un artista inglese. È uno dei maggiori esponenti della street art. Si sa di lui che è cresciuto a Bristol ma la sua vera identità è tenuta nascosta. Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l'etica. La tecnica che preferisce per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil, che proprio con Banksy è arrivato a riscuotere un successo sempre maggiore presso street artists di tutto il mondo. [segue qui] Quanto all'argomento di cui al titolo, cito ancora testualmente: Una delle caratteristiche che ha reso famoso Banksy...

La vita dove non te l'aspetti

Ieri mentre stavo sistemando dei fascetti di ceppi sotto a una tettoia, ho notato un piccolo miracolo. Noi avevamo un pollaio fino all'anno scorso che da qualche mese è un sito di stoccaggio di macerie (tranquilli) ovvero scarti di edilizia che non sappiamo dove mettere. Quella che una volta era l'aia dove scorrazzavano i polli ora è del tutto coperta da una montagna di mattoni, pietre, ghiaia, cemento come nei migliori cantieri che vedete nelle vostre città. Non un bel panorma. Come ho anticipato, oggi ho notato da lontano qualcosa di nuovo e inaspettato: un fiore! Non era un fiore qualsiasi, io non l'ho mai visto qui.   La foto con il...

mercoledì 1 giugno 2011

birds

La Pixar Animation Studios è una delle più importanti case cinematografiche specializzata in "computer generated imagery", appartiene alla The Walt Disney Company. Specialisti in tecnologie grafiche innovative, gli sviluppatori della Pixar sono i creatori del Software  Renderman usato per il rendering delle immagini delle loro pellicole. Ovviamente non ho idea di cosa sia tutto questo ma ho visto dei cartoni con questa tecnica e mi sono piaciuti molto, oggi curiosando su youtube ho trovato questo video che trovo delizioso e secondo me merita un post sul nostro blog....

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