venerdì 10 giugno 2011

la bellezza, là dove non te l'aspetti

cammini per le strade del centro in una brutta città industriale, in una serata buia appena appena rischiarata dalla presenza di tre individui di ineguagliabile luminosità interiore (e soprattutto modesti), quando incroci un tizio, dall'aria assolutamente anonima, che fischietta camminando.

il motivo che fischietta, lo conosci anche tu, e ti viene spontaneo proseguire la melodia, prima silenziosamente, assaporandola con il ricordo, poi fischiettandola, in automatico, anche tu. che cos'è? è questa:



e trovi che ci sia del bello nello scoprire che non sei l'unico che per strada fischietta jazz, o i concerti brandeburghesi. bellezza e cultura nelle strade, nei cuori delle persone comuni, non solo nelle gallerie e negli auditorium. questo sì sarebbe rivoluzionario.


3 colpacci:

Ci sono tanti cuori rivoluzionari; la sfida è metterli in circolo, farli incrociare e comunicare.
Il brano è bellissmo! :-)

che bello questo post. è vero sono momenti particolarissimi, a me succede quando incrocio qualcuno assorto nella lettura e subito devo scoprire cos'è e quante volte c'attacco pure bottone....

Praticamente le anime di voi due, sconosciuti si sono accomunate attraverso un linguaggio universale che è la musica. Questa è magia!

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