lunedì 25 aprile 2011

Guardare in controluce le fronde

Nei giorni scorsi cercavo di pensare a cosa pubblicare per scrivere un post sul blog. Un testo che rappresentasse un canone di bellezza valido ma in questo periodo della mia vita.
Avevo varie idee in testa ma non mi convincevano. Poi è arrivata Domenica mattina e ho deciso di fare una passeggiata. Sono andato in città con l'auto e l'ho parcheggiata, fortunatamente, rapidamente. Avevo voglia di camminare lungo l'argine. Poco dopo ho raggiunto la zona vicino all'ansa del fiume. Lì mi sono appoggiato con le braccia al parapetto e mi sono messo a guardare il fiume attraverso gli alberi.

I suoni che giungevano dal fiume mi piacevano e nella mia testa sovrastavano i rumori che avevo alle spalle.
Ascoltavo il fruscio delle foglie mosse dal vento e il suono dell'acqua.
Guardavo le foglie in controluce, un assieme di toni di verde in movimento e sullo sfondo il colore del fiume che scorreva.
Erano verdi brillanti, erano verdi in ombra, erano verdi animati dal vento.
Sono rimasto lì credo dieci minuti, perso nei giochi del colore.

Ecco la bellezza era lì, essere in Primavera, guardare in controluce le fronde degli alberi, ascoltarne il suono, mentre scorre il fiume sullo sfondo.

Dedicato a Michele "Zia Loretta"

11 colpacci:

Cosa c'è di più meraviglioso della Natura?
In tutta la Natura c'è bellezza, in ogni apparizione, anche in quella più umile, anche quella che sembra di minor importanza.
E' poi dalla Natura che nasce il senso del Sublime.

Basta poco..sono piacevoli sensazioni che la fretta il quotidiano non ci danno il tempo di assaporare. Ben vengano momenti come questi ..di pace ;) Nichi

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Ammirare la natura è una delle cose che mi piacciono di più... Le mie vacanze infatti sono quasi sempre indirizzate verso parchi naturali o comunque posti tranquilli in mezzo alla natura. Questa Pasqua ad esempio ero a Plitvice

solo la Natura riesce a suscitare meraviglia, la sua bellezza è inimitabile!

e poi magari è passata una sventolona che faceva jogging, e tutto è diventato ancora più bello :D

(commento scemo, lo so lo so)

Concordo con Marisa e Marco (porcello!). Io sto spesso molti minuti davanti ad un insetto o ad un albero. Sono sempre stato curioso e son sempre rimasto "sioccato" dalla naturale bellezza della flora e della fauna. Mi hanno sempre colpito i paesaggi meno contaminati dalla mano assassina dell'Homo sapiens.
Bravo, ottimo inizio!

@ Marco: hai letto fra le righe? A dire il vero erano due in tuta strech e se ci fossi stato gli si poteva correr dietro ...

@ Tutti: grazie dei commenti ...

la Natura ha effetti sinestetici su di me :) se guardo una foglia lontana sento il tessuto rugoso e fresco fra le dita, se ascolto il mare sento il profumo umido che mi accarezza le narici, se annuso il vento sento vibrare la melodia dei sogni che oscillano... se vedo una bella ragazza invece non sento non vedo non parlo!!

Eh sì, la bellezza ai primordi era solo questa: "Il paradiso terrestre" appunto.

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