Ieri mentre stavo sistemando dei fascetti di ceppi sotto a una tettoia, ho notato un piccolo miracolo. Noi avevamo un pollaio fino all'anno scorso che da qualche mese è un sito di stoccaggio di macerie (tranquilli) ovvero scarti di edilizia che non sappiamo dove mettere. Quella che una volta era l'aia dove scorrazzavano i polli ora è del tutto coperta da una montagna di mattoni, pietre, ghiaia, cemento come nei migliori cantieri che vedete nelle vostre città. Non un bel panorma.
Come ho anticipato, oggi ho notato da lontano qualcosa di nuovo e inaspettato: un fiore! Non era un fiore qualsiasi, io non l'ho mai visto qui.
La foto con il cellulare non è un granchè però potete notare la stranezza di questo accostamento. Giuro che lì non c'è un filo di terra. L'acqua è del laghetto in cui dimorano varie rane (mi apposto spesso per guardarle perchè nutro una particolare simpatia verso i piccoli anfibi) per il resto c'è solo il pavimento di cemento e i mattoni. Eppure accanto a quella pietra è spuntato quel fiore così bello!
Sono stato pure scemo a fotografare verso il tramonto quando il sole batte lì. Io sono stato qualche minuto a chiedermi che razza di fiore fosse perchè son fatto così, devo sempre pormi delle domande. Inoltre avendo studiato botamica ho imparato che l'approccio deve essere "botanico come tassonomo" colui che osserva. C'è voluto mio padre he non ha mai studiato botanica ma ha più esperienza di me e ha detto "è un papavero... si della famiglia dei papaveri (papaveraceae ndr)". In effetti l'invoculcro del fiore è identico e anche lo stelo somiglia molto a quello dei normali papaveri rossi. Da botanico però il dubbio deve restare. Questo giusto per dirvi cosa significa fare l'università oggi: che tristezza.
Tornando al messaggio iniziale, io trovo straordinario come la natura sappia sempre adattarsi e in qualche modo trionfare sui nostri maldestri tentativi di ridurla a una miseria. Pensate che il seme che ha dato origine a quel fiore è volato fino a incastrarsi in un anfratto minuscolo invece di finire a 3 metri di distanza dove c'è l'orto e quindi il posto ideale per nascere. Non lo trovate uno straordinario esempio di bellezza?
15 colpacci:
e anche di poesia, la natura è troppo bella per ignorarla!
Ieri camminavo sul marciapiede di una piazza centrale di Roma. Roma è verdissima, ma in alcuni punti è pura pietra, come in questa piazza. Ebbene, in una fenditura nel marciapiede, grande quanto una moneta da due euro, era arrivata la natura in forma di qualche filo di una qualche erbetta ricolmo di foglioline che - aggrappato al terreno sottostante il buchetto nella pietra - era riuscito a crescere pochi centimetri e ora arrivava al piano della strada quasi per guardare lì fuori cosa stesse accadendo, come il periscopio di un sommergibile sopra la superficie del mare. E' stato un vero incanto :-)
sì! Bellezza pura sia il fiore sia il tuo sguardo incantato! Meriti un bravo e un bacio accademico, alla faccia dell'Università triste di oggi!
un papavero VIOLA???? (si sente il tono aspirato di sorpresa??) :D
la natura ci vince.
Prova a fumartelo... chissà che non faccia!
Da noi si dice che "la pratica, a volte, rompe la grammatica".
E' Bellissima la foto; anzi, ti dirò, i colori malfermi e l'imprecisione dell'immagine enfatizzano ancora di più la potenza della Natura che, miracolosamente, si fa strada ovunque, esaltano il contraddittorio tra gli ospiti di questo mondo, appunto l'Uomo e la Natura.
Sì, è uno straordinario esempio di Bellezza, grazie. :-)
si si è un papavero .L'avevo pensato anch'io. " è il miracolo della natura"..basti pensare alla nascita..prova a spegsrti come..
una bellezza questo post semplice semplice ma d'effetto grazie ;)) Nichi
magneTICO: io non fumo e neanche se me lo chiedesse la donna dei miei sogni ignuda davanti a me
Ale: strano ve?
Stranosissimo! (il tono stavolta è da bambina deficiente!) :D
che io sappia (ma io ne so poco e ho pessima memoria) i papaveri viola sono piuttosto rari se non seminati artificialmente.
Ti garantisco che nè io nè mio padre abbiamo seminato alcunchè!!! Io credevo che non esistessero papaveri viola
Questa si che è bellezza.
Ho sempre trovato straordinaria la Natura per la sua capacità di adattamento, in qualunque luogo con qualunque tempo contro ogni avversità.
Basti pensare al deserto. Anche lì c'è vita.
Così come fuori, la Natura è anche dentro di noi e riesce a far fiorire anche negli strati più difficoltosi della nostra anima
Curioso e bello.
mi piacciono tanto i papaveri. Non puoi coglierli, morirebbero subito, come a dirti: "se mi porti via, io non ho più senso".
confermo: un miracolo che solo la bellezza può produrre.
Se si è buoni osservatori casi del genere se ne trovano parecchi in giro, anche in metropoli. E malgrado tutto fa ben sperare.
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