mercoledì 9 ottobre 2013

Una galleria d'arte gratuita, ma sotterranea

Vado pazza per le metropolitane. Sin da quando ero giovane e girovagavo per l'Europa, mi colpivano quelle di Parigi e di Londra in cui - complice la mia immaginazione che rende vivente qualsiasi cosa in realtà inanimata - avevo la sensazione d'entrare in un grosso verme il cui movimento sinuoso gli permetteva di percorrere gallerie che precedentemente aveva scavato nella terra.

Vi sono poi diversi esempi di interpretazione artistica di questi spazi - come nel caso della metro di Amsterdam - ma il più impressionante rimane sicuramente quello di Stoccolma. Qui, infatti, troviamo le opere di quasi 150 artisti a decorare 90 su 110 delle stazioni della sua metropolitana, secondo una iniziativa cominciata negli anni Cinquanta che continua ancora oggi.
Buona visione!


5 colpacci:

Trovo le metropolitane molto squallide ma forse sono quelle italiane perché questa è davvero notevole!

Mah, dipende appunto dai luoghi. A Monaco di Baviera e a Madrid vi sono stazioni che sono un incanto, con riproduzioni di opere d'arte delle Gallerie soprastanti per esempio :-) Diciamo che è la mancanza di cura dei luoghi, in generale, ciò che li fa scadere, non tanto le caratteristiche del luogo in sé (e te lo dice una che frequenta centri sociali, luoghi che abitualmente sono visti malissimo, ma che, se vi entri e vedi quanto ci tengono coloro che li vivono, ti ricredi subito).

Sono stato 2 volte a Stoccolma ma non ho mai preso la metropolitana perchè neppure sapevo avesse così splendide stazioni. La prossima volta che torno in Scandinavia devo andare a vederle!

Devo dire che queste "caverne" dipinte mi danno angoscia, mentre trovo allegrissime le vetture in corsa. Nei Paesi Bassi sono stata più di una volta, in particolare ad Amsterdam, ma non ho mai avuto occasione di prendere la metropolitana.

Bellissime foto! Viene voglia di viaggiare fino in Scandinavia.
Qualche anno fa rimasi piacevolmente stupita della bellezza delle stazioni della metropolitana di Lisbona. Se passi da quelle parti, non perdertele.

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