La Resistenza e la sua luce*
di Pier Paolo Pasolini
Così giunsi ai giorni della
Resistenza
senza saperne nulla se non
lo stile:
fu stile tutta luce, memorabile
coscienza
di sole. Non poté mai sfiorire,
neanche per un istante,
neanche quando
l'Europa tremò nella più
morta vigilia.
Fuggimmo con le masserizie
su un carro
da Casarsa a un villaggio
perduto
tra rogge e viti: ed era
pura luce.
Mio fratello partì, in
un mattino muto
di marzo, su un treno, clandestino,
la pistola in un libro:
ed era pura luce.
Visse a lungo sui monti,
che albeggiavano
quasi paradisiaci nel tetro
azzurrino
del piano friulano: ed era
pura luce.
Nella soffitta del casolare
mia madre
guardava sempre perdutamente
quei monti,
già conscia del destino:
ed era pura luce.
Coi pochi contadini intorno
vivevo una gloriosa vita
di perseguitato
dagli atroci editti: ed
era pura luce.
Venne il giorno della morte
e della libertà, il mondo
martoriato
si riconobbe nuovo nella
luce...
Quella luce era speranza
di giustizia:
non sapevo quale: la Giustizia.
La luce è sempre uguale
ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò
incerta alba,
un'alba che cresceva, si
allargava
sopra i campi friulani,
sulle rogge..
Illuminava i braccianti
che lottavano.
Così l'alba nascente fu
una luce
fuori dall'eternità dello
stile...
Nella storia la giustizia
fu coscienza
d'una umana divisione di
ricchezza,
e la speranza ebbe nuova
luce.
* In: La Resistenza e la
sua luce
, da La religione del mio tempo,
in Pier Paolo Pasolini, Bestemmia.
Tutte le poesie,
vol. I, Garzanti, Milano 1993
Buon 25 aprile di resistenza a tutte/i
4 colpacci:
Buon 25 anche a te e a tutti. Anch'io ho pubblicato poco fa qualcosa di Pasolini.
"Partigiano è come poeta, parola assoluta!" (B.Fenoglio)
Che meravigliosa poesia che fa rimpiangere i tempi antichi quando i valori in cui si credeva nobilitavano l'animo umano.
@ Alberto: vado a leggere! Sono sempre di corsa e confesso che è un po' che non riesco a passare dal tuo blog. Un acro saluto, a presto
@Cirano: Bellissima citazione ;-)
@ Marisa: no, non rimpiangiamo i tempi antichi! Noi siamo nel presente ed è qui che dobbiamo lottare per farlo migliore. Un abbraccio
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