Blog di resistenza all'incedere del brutto


Per me la bellezza è Kurt Cobain che sfascia una Fender, è Mila Kunis che infila la lingua in gola a Natalie Portman, è una domenica mattina dannatamente post-alcolica. Cannibal Kid

Bellezza è un'umanità creata dallo scandito rincorrersi degli opposti, senza ripensamenti. La mia bellezza è libertà. Saharajoyce


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martedì 27 dicembre 2011

Bruci la città e crolli il grattacielo

Se voi dite ai grandi:"Ho visto una bella casa in mattoni rosa, con dei gerani alle finestre, e dei colombi sul tetto" loro non arrivano a immaginarsela. Bisogna dire: "Ho visto una casa di centomila lire", e allora esclamano: "Com'è bella" (da Il piccolo principe) Questo passo del libro mi ha fatto riflettere su ciò che noi umani vediamo erroneamente come "bello". Tutti penso abbiate almeno un conoscente che sia pazzo per le metropoli e per la cosiddetta skyline. Tutti vi sarete chiesti (e per tutti mi riferisco ai ladri) "ma che ci trova di bello nei grattacieli?". Mi ricordo che molte persone andavano in estasi guardando le foto delle...

venerdì 23 dicembre 2011

Sull'amore

Tu chiedi che cosa sia l'Amore. E' quella forza potente che ci attrae verso tutto quello che concepiamo o temiamo o speriamo fuori di noi stessi, quando scopriamo nei nostri pensieri l'abisso di un insaziabile vuoto e cerchiamo di risvegliare in tutte le cose che esistono, una consonanza con quello che proviamo dentro di noi. Se ragioniamo, vorremmo essere intesi; se immaginiamo, vorremmo che gli eterei figli del nostro cervello rinascessero nel cervello di un altro; se sentiamo, vorremmo che i nervi altrui vibrassero con i nostri, che i raggi dei loro occhi in un solo istante si accendessero e si unissero e si fondessero coi nostri, che due...

mercoledì 21 dicembre 2011

Bach, toccata e fuga per bicchieri

Clap, clap, clap. E alla fine potremmo anche adoperare i bicchieri per un brindisi.Buone feste, per quanto possibile di questi tempi, a tutti voi, ladri e seguaci di ladri. Un grande abbracc...

martedì 20 dicembre 2011

Agli occhi della gente sarai uno stravagante

"I creativi sono sempre ritenuti folli. Il mondo li riconosce ma molto in ritardo; si pensa sempre che manchi loro qualche rotella. I creativi sono gente eccentrica. Tutti i bambini nascono con la capacità di essere creativi. Senza alcuna eccezione, tutti i bambini tentano di essere creativi ma noi non glielo permettiamo. Cominciamo subito a insegnar loro il modo giusto di fare le cose e una volta che lo hanno imparato diventano dei robot: in seguito ripeteranno sempre la cosa giusta. Più lo fanno, più diventano efficienti e più diventano efficienti più sono rispettabili. A un certo punto tra i 7 e i 14 anni nel bambino si verifica...

lunedì 19 dicembre 2011

quale mito

… il diavolo è solo una scusa. Quello che potreste vedere non è altro che il riflesso della vostra immagine. Chi vi fa dire oscenità spaventose siete voi stessi interpellati in maniera fugace, incapaci di conoscere, limitati dalla smania di potere. Nessuno vi afferra dal basso, nulla piomba dall'alto su ali piumate. La vostra mediocrità è già tragedia. La commedia si appropria ormai dell'ottusità, della miseria dello spirito. Voi stessi vi avvoltolate marci e in via di decomposizione. Potrebbe diventare così semplice tentare nuove possibilità salvifiche. Sento una putrida palude nella quale c'è rischio di sprofondare, ma vedo una dimensione...

martedì 13 dicembre 2011

Abituarsi al bello fa riconoscere i mostri

Grazie ad un articolo di Doriana Righini pubblicato nel suo Sud-Degenere scopro Rosaria Iazzetta, una giovane artista che dalla Campania alla Calabria, dove è docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, passando per il Giappone, dove è stata ricercatrice ed ha lavorato per cinque anni. Le sue opere sono un esempio di "Arte come strumento di protesta sociale, come veicolo di messaggi contro il sistema dei consumi, per svelare le mistificazioni della quotidianità di un Sud dove il sistema mala-vita sembrerebbe non consentire alternative. Ma è proprio l’arte, forse, attraverso i suoi messaggi, a restituire quella speranza...

lunedì 5 dicembre 2011

Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia!

Buona sera cari colleghi ladri, furfanti e lestofasnti di ogni risda. Cari favoreggiatori, fiancheggiatori e sbandieratori. Iniziai la mia avventura qui con un post  che non avevo ideato io. Vi ricordate le parole di  un grande letterato contemporaneo? Ebbene, ho deciso tomo tomo cacchio cacchio di concludere quest'anno solare con le parole di un altro grande della letteratura, si può dire in questo caso "classica". Un brano di un celebre romanzo il quale non ha bisogno di presentazioni (né tantomeno l'autore). Un brano che trovo dannatemente attuale oltre che perfetto per essere incastonato nel nostro blog. Possedete una splendida giovinezza, e la giovinezza è l'unica cosa degna di esser posseduta." "Non mi sembra, Lord Enrico." "Non vi sembra adesso. Ma un giorno, quando sarete...

domenica 4 dicembre 2011

Spiral Jetty

Opera icona della Land Art, opera simbolo, intima e monumentale, la Spiral Jetty (molo a spirale) di Robert Smithson (Passaic, New Jersey, 1938 - Amarillo Ramp, 1973) è stata ultimata nel 1970 su di una riva del Grande Lago salato nello Utah, USA. Il famoso profilo della sua spirale si basa sullo schema geometrico della sezione aurea, dove un segmento tematico è ripetuto, variato e moltiplicato nel ritmo del proprio vortice. Il simbolo di un percorso come movimento, tempo, materia, spazio, che cresce e si consuma. La forma ipnotica per eccellenza. Un disegno, un grande quadro, una immensa scultura, in cui l'artista ha usato le pietre come matite,...

martedì 29 novembre 2011

Le Sirene

...Alle Sirene giungerai da prima, che affascinan chiunque i lidi loro con la sua prora veleggiando tocca. Chiunque i lidi incautamente afferra delle Sirene, e n'ode il canto, a lui nè la sposa fedel, nè cari figli verranno incontro su le spoglie in festa. Le Sirene sedendo in un bel prato, mandano un canto dalle argute labbra, che alletta il passeggier: ma non lontano d'ossa d'umani putrefatti corpi e di pelli marcite, un monte s'alza. Tu veloce oltrepassa, e con mollita cera de' tuoi così l'orecchio tura, che non vi possa penetrar la voce. Odila tu, se vuoi; sol che diritto te della nave all'albero i compagni leghino, e i piedi stringanti, e le mani; perchè il diletto di sentir la voce delle Sirene tu non perda. E dove pregassi o comandassi a' tuoi di sciorti, le ritorte raddoppino ed...

giovedì 24 novembre 2011

Wodaabe - Il popolo più bello del mondo

Giovani wodaabe nel corso della festa Geerewol (© Rosemary Sheel) I Wodaabe sono una popolazione nomade di pastori che vive tra Mali, Nigeria, Senegal, Camerun e che ancora oggi tende a rifiutare quanto più possibile l'integrazione in modelli di vita 'occidentali'. Chiamati dagli estranei Bororo, essi sono un piccolo sottogruppo dell'etnia Fulani, di lingua Fula (tradizione orale) e di religione islamica. La loro strategia di sussistenza è basata quasi interamente sulla pastorizia e l'esigenza di nutrimento degli animali in rapporto alla variabilità atmosferica e climatica è la ragione del continuo nomadismo di tale popolazione su aree che...

giovedì 17 novembre 2011

due cavalieri si avvicinano

la striscia qui sopra fa riferimento alla dichiarazione di jack weinberg, leader del movimento studentesco statunitense dei primi anni '60: allora la spinta vitale verso il cambiamento radicale della società era tutta in mano alle speranze dei più giovani, per cui se ne uscì con un: "non fidatevi di nessuno che abbia più di trent'anni". il 24 maggio scorso, bob dylan di anni ne ha compiuti 70, ma è sopravvissuto sia all'autore della striscia, sia al migliore interprete di una delle sue canzoni più famose, vale a dire all along the watchtower. personalmente, non sono mai stato un grande fan di dylan: come per tutti i cantautori, è il testo...

mercoledì 16 novembre 2011

Sonor, di Levin Peter - Sul paesaggio sonoro di udenti e non udenti

Un giorno di alcuni anni orsono, in una conferenza tenutasi a Milano, Richard Schechner disse che nei momenti nei quali c'è più crisi politico-sociale, in quei momenti massimo è il bisogno d'arte e poesia, come fossero ossigeno cui attingere per una cura intensiva. Il mio ossigeno, ieri, è stata la visione di Sonor, di Levin Peter, grazie alla quale mi sono ritrovata in una sorta di stanza insonorizzata dal vociare inutile, noioso, ripetitivo e mediocre dell'esterno e in una dimensione profonda e intensa che pur ci è dato percepire, vivere, creare e apprezzare come esseri umani. Sonor (2011) è il resoconto, attraverso una serie di 'quadri'/situazioni,...

martedì 15 novembre 2011

Haikerouac

Quindi inventerò      L’haiku americano:      La semplice terzina in rima:-Diciassette sillabe?No, “pops” americani:-Semplici poesie di tre versi (Note di lettura, 1965)Libro degli haiku non ancora completato, ma il mio ultimohaiku è il più bello: Cavallo Pazzo guarda verso Nord con occhi pieni di lacrime – Nel turbine della prima neve…vorrei raccogliere tutti gli haiku dai  miei taccuini e farne un libro… Lettere a Lawrence Ferlinghetti(23 ottobre – novembre 1961) (clicca sulle immagini per ingrandirle) Acqua in una pozza        -che osserva I cieli fradici Ape,...

domenica 13 novembre 2011

Semplicemente, Amore.

Quando ci infuoca, Lui, irrompe furioso e rovente come la lava, e non conosce dettagli cromosomici o diritto di famiglia. Gli uomini, invece, sì.Una giornata particolare.Troppe, proterve ed insopportabili, anco...

giovedì 10 novembre 2011

Go With the Flow. Gesti e rituali del dipingere nell'opera di 2501

Quando si ricevono in regalo immagini e parole come ringraziamento per conversazioni sull'arte, sul processo creativo e non ultimo sul senso (di ciò che si fa) della propria esistenza, mi sembra cosa 'sana' rimetterle in circolo - e far godere quante più persone possibili di tale 'flusso di energia'. Per tale ragione condivido oggi con voi il testo che Serena Valietti ha scritto (e mi ha inviato con dedica) in occasione della - e accompagnamento alla - mostra Veicolo Adamantino. Personale di 2501 in corso alla The Don Gallery, Milano, galleria d'arte la cui finalità è quella di promuovere la conoscenza della cultura (e il rispetto) della street-art...

venerdì 4 novembre 2011

Sculture viventi

Per carità non venitemi a dire che questa non è arte, e non perché non abbiate tutti i diritti di dirlo ma perché, in questi tempi di trapasso epocale, nessuno può arrogare a sé la carica di giudice e fare avventatamente pollice verso di fronte allo stupefacente non catalogabile.Lo scultore olandese Theo Jansen riesce a infondere il soffio vitale dentro strutture fabbricate con tubi in PVC e trasformarle in creature fantastiche dai movimenti aggraziati e agili. Sono scheletri in grado di camminare alimentandosi semplicemente di vento. Il risultato è qualcosa di incredibile, tra il fantasy e lo steampunk in versione modernizzata.rubato da che a sua volta l'aveva rubato...

l'erotismo e il senso del bello

ieri pomeriggio ero in palestra; alla fine dell'allenamento, nello spogliatoio, di fronte a me un ragazzo, uscito dalla doccia, comincia a rivestirsi. un viso qualunque, ma un corpo semplicemente perfetto: muscoloso e possente, ma di proporzioni armoniose; muscoli allenati, ma non artificiosamente gonfiati. in un attimo ho pensato: se fossi gay, farei di tutto per farmi rimorchiare da lui. un attimo dopo lo vedo che si infila un paio di calzini corti blu e con indosso solo quelli e le mutande se ne va allo specchio ad asciugarsi i capelli, con l'aggiunta di un paio di ciabatte di plastica blu a fascia che nel mio personale immaginario sono appena...

lunedì 31 ottobre 2011

le mammelle di Tiresia

Miei cari amici ladri, sono stata piuttosto latitante in questi mesi e nemmeno  prometto  per il futuro la mia presenza costante, ma oggi sono qui e mi è venuta voglia di condividere con voi un bottino secondo me degno di questo alloggio. Parigi, Opéra-Comique, 3 giugno 1947  va in scena la prima opera teatrale di Henry Poulenc , musicista di raffinata creatività. La scelta del libretto cade sul "Drame surréaliste" di Apolinaire in cui il poeta  si ispira, in forma ironica, al mito greco dell'indovino androgino Tiresia. Egli intendeva parodiare, con il sarcasmo paradossale che gli era proprio, la propaganda che al tempo si...

venerdì 28 ottobre 2011

da che parte sono girata

Siamo tutti complici, scrivevo sul mio blogghettino storico, quello da conservare come un ficus eroico che resiste ai traslochi, alle correnti fredde ed alle innaffiature irregolari. Sai cosa? Per me la colpa di tanta sofferenza umana è proprio che l'abbiamo violentata, offesa, strapazzata, 'sta benedetta bellezza. L'abbiamo troppe volte confusa con delle robe sgrause tipo il lusso. E invece no. Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo tè caldo con latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze. (le rose scarlatte, t.scialoja) oppure qua (ascolta)o anche qua (guarda) p.s. la bellezza certe volte fa ridere e altre fa piangere: saper distinguere le due cose ti mette dalla parte di quelli capaci di rubare le cose giuste. E i veri ladri sono quelli che...

mercoledì 26 ottobre 2011

Swoon: Dithyrambalina

Ho già parlato di Swoon, un'artista che mi piace molto sia per motivazioni, che per concept, materiali e prassi con i quali realizza le proprie opere. Dopo alcuni anni passati a girare con vascelli pirata, l'artista newyorkese è ora a New Orleans, dove sta realizzando il suo nuovo progetto per la comunità: Dithyrambalina. Dithyrambalina è una casa in corso di costruzione la cui architettura riprende le forme dei cottage di Bywater, quartiere creolo di New Orleans ancora pieno di casette ed edifici abbandonati (dopo la devastazione di Katrina). La sua caratteristica è che essa sarà contemporaneamente spazio residenziale, luogo accessibile...

mercoledì 19 ottobre 2011

Norman McLaren: Pen Point Percussion (1951) e A Phantasy (1949)

Norman McLaren (1914–1987) è stato un regista canadese di film d'animazione, nel realizzare i quali ha utilizzato tecniche diverse - dal disegno animato, alla pixillation (l'inserimento di attori veri in sequenze animate), all' animazione ottenuta con la carta ritagliata, alla stop-motion, all'elaborazione dei suoni mediante intervento diretto sulla banda sonora. Proprio quest'ultima tecnica è il soggetto della lezione che McLaren impartisce con il brillante corto Pen Point Percussion (1951) qui di seguito, che vi segnalo a mo' di introduzione al suo lavoro. Il film che però, oggi, vorrei dare come contributo al bottino è A Phantasy (1949) - una sinfonia sonora e visiva, caratterizzata da ritmo, colore e apparente inutilità della sperimentazione. Ma che a me provoca sempre emozioni positive. Anche...

giovedì 13 ottobre 2011

mecenatismo: è possibile

martedì scorso ha avuto inizio la stagione musicale del teatro cucinelli, a solomeo (pg), con lo spettacolo opera I: les suites et la danse: l'accademia hermans ha eseguito la suite in si minore per flauto traversiere, archi e basso continuo BVW 1067 di bach e la suite in mi minore per due flauti traversieri, archi e basso continuo di telemann, mentre sul palco la compagnia astra roma ballet interpretava perfettamente la giocosità e la leggerezza della musica dei due giganti barocchi. grazie alle mie conoscenze altolocate, ho potuto presenziare alla seconda serata dello spettacolo, ieri sera, in un'atmosfera quasi fatata e assolutamente perfetta. il piccolo teatro ha un'acustica impeccabile, come pure impeccabile è stata l'esecuzione da parte dei musicisti e dei ballerini, liberi oltretutto...

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