martedì 27 settembre 2011

Ma la bellezza è solo femmina?




Fate salve le dovute eccezioni, nella storia dell'arte è sempre e solo la donna a rappresentare la bellezza. Più volte mi sono chiesto il perché.

Poi è successo che ho incontrato il libro "Le sante delle scandalo" di Erri De Luca e qualche risposta agli interrogativi me l'ha data.

"La bellezza femminile è un mistero che strugge il pensiero e i sensi. È scritto che Adam conobbe Eva/Havvà. Attraverso l'esperienza fisica del contatto e dell'abbraccio raggiunge la conoscenza di lei, della perfezione. Non è scritto il reciproco, lei non ha bisogno di conoscere Adam.

Le donne portano la bellezza. Ogni generazione femminile si impegna a onorare la dote assegnata. Il corpo femminile si perseguita con accanimento per esaltare la qualità.

Il maschile che gliela invidia reagisce esagerando la sua differenza virile o sforzandosi all'opposto di essere femminile. Il maschile davanti al femminile sbanda.

Le civiltà si sono specializzate nei minuziosi canoni dell'attrazione fino a differenze mostruose. Il torturato piedino giapponese, l'ingrasso e il contrario, lo scarnificato dimagrimento: il corpo della donna è sotto la pressa di uno stampo variabile, per adeguarsi all'icona prescritta.

La dannazione di provare attrazione per l'uomo la sottomette al capriccio estetico maschile. Dopo aver detto: «E verso di lui la tua piena», la divinità aggiunse: «e lui governerà in te». Non su te ma in te: sarà il suo criterio e gusto a governare dentro la donna, che piegherà la sua bellezza, la torturerà per obbedire a quello.

La storia della civiltà si può ridurre alla storia dell'asservimento della bellezza femminile."

Erri De Luca
Le sante dello scandalo
Giuntina

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14 colpacci:

Asservimento di carattere religioso, perché se non ci fossero le religioni (soprattutto le 3 monoteiste) le donne avrebbero avuto sicuramente un altro ruolo nella società. Poi l'asservimento è diventato comodo a tutti

L'ho appena scritto nel blog di ALberto:
E' facile identificare la bellezza con il femminile: la terra e la natura sono femmine.
Tra le prime rappresentrazioni divine c'è la venere di Willendorf e si tratta decisamente di una femmina.
Poi ci sono le eccezioni... magnifiche eccezioni!

Io trovo un bell'uomo nudo una vera opera d'arte.

Sono completamente in disaccordo rispetto questa concezione distorta, ottusamente indotta dalla visione maschile della realtà, che implicitamente non considera la donna vera parte fondante di quella stessa realtà. Quello scritto di De Luca non contiene altro che squallide forzature infiorate da una scrittura a buon mercato: io sono donna e mi scopro a pensare l'opposto. Ma non per questo mi sognerei di affermarlo, perché varrebbe quanto quello che scrive Erri De Luca: nulla. Mi dispiace che ci si faccia spiegare le cose da gente che altro non fa che zufolare idiozie. Meglio aprire i propri orizzonti, evitando affermazioni lapidarie e palesemente sbagliate come quella con la quale l'articolo si apre, e rivolgendoci invece ai nostri antenati, per molti aspetti tanto migliori di noi, che utilizzavano quasi esclusivamente soggetti maschili per esprimere la loro idea di bellezza. Quella storia dell'arte non t'aggrada, forse? E poi moltissimi esempi di bellezza maschile sono stati rappresentati, molti di più di quelli che ci si può azzardare a definire eccezione, e sempre: da Leonardo, da Michelangelo, da Raffaello... Rispetto alle grasse, scialbe, indefinite matrone loro contemporanee sembrano, e sono, tanto più puri e potenti, come la forza della natura stessa, che non si presta a mutamenti di canoni e mode, che li travolge... A suffragare questo c'è secondo me proprio il fatto che mentre il canone estetico femminile varia nei secoli in maniera radicale, riducendo la bellezza femminile a puro nulla, quello maschile è universale ed immutato, immutabile, da sempre. Natura che poi, per inciso, è femmina (nella nostra cultura), così come la terra, per ragioni diverse rispetto a quelle legate alla bellezza, che sono quelle della fertilità e della maternità. Cose con le quali molti uomini dovrebbero fare i conti sul lettino di uno psicanalista, invece di sproloquiare vanamente di cose sulle quali non hanno riflettuto abbastaza.

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Quoto parte del commento sopra: la questione è molto più complessa, secondo me. Di sicuro c'è che le donne sono state sempre sottomesse, anche in questo, alla visione maschile. Però non sono d'accordo con l'idea che il canone estetico femminile vari esclusivamente in rispondenza dei "capricci" degli uomini... Mi pare una ennesima sottovalutazione della personalità femminile. Di sicuro i maschi hanno influito, ma anche se le donne non hanno avuto libertà d'espressione in alcuni campi, sono comunque esseri umani dotati di intelligenza e creatività, che sublimavano nella "creazione" di una delle poche cose che gli rimaneva da modellare: la propria immagine. È così ancora oggi!

@anonima
"quello maschile è universale ed immutato, immutabile, da sempre"
Ah sì, e allora pensa agli imparrucati del Settecento, così per fare un esempio, e sappimi dire.

Nel corso dei secoli, la bellezza è stata incarnata spesso da volti femminili, in quanto la maggior parte di scultori, pittori... erano uomini.
Da sempre il corpo femminile viene considerato più bello di quello maschile, il corpo della donna capace di trasformarsi per far nascere una nuova vita.
Io , da donna, trovo più bellezza in un corpo maschile ;)

la bellezza non ha sesso.... si nasconde negli occhi di guarda

nino: al dì là delle frasi fatte che lasciano il tempo che trovano, le donne sono più belle così come le femmine di moltre altre specie (soprattutto mammiferi) e c'è una spiegazione scientifica

Inneres Auge, non credo che quella di nino sia una frase fatta: potrebbe anche essere un modo di dire che sottintende in realtà quella che è una concezione che mi sento di avallare e sostenere incondizionatamente, ovvero che la bellezza non abbia distinzione di genere, bensì sia dovuta a ciò che ci ha già dato piacere nella vita e quindi - esperienza su esperienza - siamo portati a considerare 'bello/bella' chi presenta elementi ricorrenti che ci hanno fatto definire tale qualcuno/a in passato.

D'altra parte sono anche curiosa: potresti dirci quale sia la spiegazione scientifica del fatto che, nel regno aniimale e nei mammiferi in particolare, le donne sarebbero più belle rispetto alla controparte maschile?

beh ti segnalo 3 post di un'amica in cui tutto ciò è spiegato meglio di quanto possa fare io, ci vuole un po' di tempo perché sono lunghi

http://chiara-di-notte.blogspot.com/2011/09/perche-le-donne-sono-uno-scopo-e-gli.html

merlo. pavone. uccello del paradiso. cervo. leone. gorilla. e i bronzi di riace erano belli 2500 anni fa come oggi, mentre la venere di milo, al concorso per miss grecia, sarebbe scartata.

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