
Le maestre quella mattina avevano un’aria severa.
A scuola non si scherza e, quando in cattedra ci sono le suore, si scherza ancora meno.
Nonostante ciò, quella mattina, avevano riso.
Avevano chiesto ai bambini di cinque anni di svuotare le tasche: i giochi a scuola non si portano, fuori i malloppi.
L’umiliazione era di per sé notevole: minuscole bambole, orsacchiotti, macchinine, pezzi di lego, messi lì, nudi sui banchetti, a denunciare l”’immaturità” dei piccoli scolari.
Ma dalle tasche di quella bambina era uscito qualcosa di davvero inaspettato.
“Ma guardate questa – aveva esclamato ridacchiando quella più anziana – robe da matti,...